lunedì 20 giugno 2011

Frittura di paranza

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Ingredienti per 6 persone:
800 gr di pesciolini misti
Farina bianca
2 uova
Sale
Olio extravergine d’oliva

preparazione:  20 minuti
Come fare:
Frittura di paranza è un misto di piccoli pesci come triglie, gamberetti, alici, seppioline, calamaretti, merluzzetti. Le paranze erano le barche dei pescatori.Aa fine giornata, dopo aver selezionato il pesce per tipologia e grandezza si raccoglievano tutti i pesciolini rimasti e, visto che nulla andava buttato, si preparava un’ottima frittura di pesce poco pregiato ma comunque fresco.
Sciacquare i pesciolini, magari usando uno scolapasta o un colino a fori grandi. Sbattere le due uova e unirvi i pesci. Rimescolare. Passare i pesci nella farina facendo attenzione che siano tutti ben infarinati. Preparare una padella antiaderente e versare un dito d’olio. Far surriscaldare, provare a tuffare una goccia di uovo sbattuto nell’olio, appena inizia a scoppiettare vuol dire che è pronto per iniziare la frittura. Prendere i pesci e tuffarli nella padella. Attendere che si dorino da tutti i latirigirando. Ripetere l’operazione fino all’esaurimento dei pesci e servire ben caldi. Condire solo con succo di limone

Marmellata di mele cotogne

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Ingredienti:
3 kg (circa) di Mele Cotogne
1 kg di zucchero
succo di un limone

preparazione: qualche ora
Come fare:
Lavare i frutti, tagliarli a pezzi di ugual misura (in modo che cuociano in modo uniforme) eliminando parti nere. Cuocere le mele tagliate a pezzi con tutta la buccia in acqua fino a quando saranno diventate morbide (circa 35 minuti). Una volta cotte, scolare le mele e passarle al setaccio facendo attenzione a conservare l’acqua di cottura. Pesare il passato di mele cotogne dopodicchè potremo preparare il quantitativo di zucchero che sarà pari al peso del passato ottenuto. Mettere lo zucchero in una pentola, aggiungere un bicchiere di acqua di cottura delle mele per ogni kg di zucchero. Fare imbiondire lo zucchero ma attenzione a non farlo caramellare. Versare lo zucchero nel passato e riposizionare il tegame sul fuoco. Rimescolare continuamente ed energicamente anche se si farà fatica altrimenti rischia di attaccarsi alla pentola e di bruciare. Rimescolare quindi per circa un’ora fino a quando sollevando il cucchiaio il composto cadrà a pezzi. A cottura ultimata versare il composto negli appositi stampi di terracotta dove sarà stato spolverizzato un velo di zucchero. Lasciare asciugare all’aria o al sole coperte da un velo per un paio di giorni almeno. Sformare la cotognata e continuare ad asciugare ancora all’aria. Conservare in un luogo asciutto.

Confettura di fichi d'india

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Ingredienti:
1 kg di Fichi d’india maturi rossi, bianchi o gialli
50 gr di Cannella
500 gr di Zucchero
Succo e Scorza di un limone

preparazione:  2 ore
Come fare:
Mettere i fichi d’india a bagno per un’ora in acqua. Scolare e porre i frutti in un tegame senza sbucciarli. Coprire e cuocere per circa 15 minuti senza aggiungere acqua. Eliminare poi le bucce e passare a setaccio. Mettere la purea in un tegame e cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Aggiungere lo zucchero , il succo e la scorza del limone. Fare addensare rimescolando continuamente. Appena la confettura sarà densa si potrà versare nei barattoli puliti, asciutti e sterilizzati in precedenza. Chiudere i barattoli e capovolgerli. Una volta raffreddati riporli in un luogo asciutto.

Mandarinetto

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Ingredienti:
2 mandarini
250 gr di alcool
250 gr di acqua
250 gr di zucchero
cannella

preparazione: 35 min (qualche giorno per l’infuso dell’alcool)
Come fare:
Lavare accuratamente i mandarini non trattati sotto l’acqua corrente. Pelarli munendosi di un coltellino affilato facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto (il mallo).  Riporre la buccia in un vaso di vetro asciutto e ben lavato con la cannella (quantità a piacere). Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per circa 5 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. In un tegame scaldare l’acqua e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool aromatizzato filtrato con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto e dun colino (non di metallo) versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto.

Pasta con la mollica

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Ingredienti per 6 persone:
250 gr di pomodoro concentrato
1 cipollina novella
Olio d’oliva
Sale q.b.
500 gr di pasta di semola rigata
Due acciughe sotto sale
Pan grattatato

preparazione:  30 minuti
Come fare:
Soffriggere la cipolla tagliata finemente in poco olio. Aggiungere il pomodoro concentrato diluendo con 600 gr circa di acqua tiepida. Salare e portare a ebollizione fino a quando il sugo avrà raggiunto la densità desiderata.
In un’altra padella antiaderente fare riscaldare un cucchiaio d’olio d’oliva e sciogliere le acciughe private del sale (lavandole sotto l’acqua corrente) e diliscate. Tostare il pan grattato in una padella antiaderente a parte. Unire il pan grattato tostato alle acciughe disciolte nell’olio (fuori dalla fiamma).
Cuocere la pasta al dente, scolare e condire con il sugo. Presentare a tavola una ciotola con il pan grattato tostato. Ogni commensale unirà il pan grattato tostato a piacimento.

Cannolo siciliano alla ricotta

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Ingredienti:
500 gr di farina
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiai di zucchero
50 gr di burro
un pizzico di sale
un pizzico di vaniglia
buccia di 1 limone non trattato
mezzo bicchiere di marsala
1 Kg e mezzo di strutto
1 limone intero
2 albumi
1 kg di ricotta fresca
400 gr di gocce di cioccolato fondente
granella di pistacchio di Bronte
zucchero a velo
500 gr di zucchero

preparazione: qualche ora
Come fare:
Versare in una scodella la farina, lo zucchero, il tuorlo d’uovo (non freddo di frigorifero), il burro fuso a bagnomaria, la vaniglia, la scorza di limone e il sale. Impastare come se si stessero facendo i biscotti poi aggiungere l’aceto: Lavorare bene, il composto si presenta appiccicoso. creare delle piccole palline con la pasta, stirarle aiutandosi con un mattarello. Montare a neve gli albumi facendo attenzione che non smontino. Avvolgere il disco attorno ad una formina per cannoli, con un pizzico degli albumi montati a neve appiccicare i due lembi (funzione come quella della colla). Riporre in un tegame lo strutto, si scioglierà fino a farlo bollire. Aggiungere il limone nello strutto fino a quando non si sarà rosolato. Friggere i cannoli nello strutto liquefatto, appena saranno dorati metterli a scolare nella carta assorbente.
In una terrina versare la ricotta e lavorarla con lo zucchero finchè si sarà ottenuta una crema vellutata. Aggiungere le gocce di cioccolato fondente. Munirsi di una saccapoche, versare la crema e riempire le bucce dei cannoli una per una cercando di non lasciare spazi cavi dentro. Tuffare le estremità del cannolo nella granella di pistacchio, poggiarlo su di un vassoio. Ripetere l’operazione finchè non si saranno esaurite le bucce di cannoli. Alla fine spolverizzare i cannoli con lo zucchero a velo aiutandosi con un colino. Decorare con ciliegie candite o scorze d’arancia candite o zuccata come fanno a Palermo.

Video di aiuto alla preparazione

giovedì 16 giugno 2011

Liquore ai fichi d'india

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Ingredienti:
500 gr di polpa di Fichi d’india maturi rossi, bianchi o gialli
5 dl di Alcool puro
200 gr di Zucchero
mezzo litro d’acqua

preparazione: 1 ora e 40 minuti
Come fare:
Eliminare le bucce e passare a setaccio. Mettere la purea in un tegame e aggiungere l’alcool. Lasciare macerare per una settimana in un contenitore con chiusura ermetica. Trascorso il tempo previsto filtrare il contenuto con un canovaccio di cotone. Sciogliere lo zucchero  in un litro d’acqua tiepida. Una volta che lo sciroppo si è raffreddato unire il liquido alcoolico. Far riposare al buio per un mese. Filtrare nuovamente e imbottigliare. Servire ghiacciato.

Limoncello

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Ingredienti:
7 limoni non trattati
500 gr di alcool
500 gr di acqua
500 gr di zucchero


preparazione: 35 min (qualche giorno per l’infuso dell’alcool)
Come fare:
Lavare accuratamente i limoni non trattati sotto l’acqua corrente. Pelarli munendosi di un coltellino affilato facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto (il mallo) altrimenti il sapore risulterà amaro. Riporre la buccia in un vaso di vetro asciutto e ben lavato. Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per circa 5 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Si procede così come segue. In un tegame scaldare l’acqua (senza arrivare all’ebollizione) e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool filtrato, in cui avranno macerato le bucce di limone, con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto ed un colino (non di metallo) versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto per essere bevuto.

Polpette con le mandorle

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Ingredienti:
600 gr. di carne tritata
200 gr. di mollica di pane
1 mazzetto di prezzemolo
1 uovo
50 gr. pecorino o caciocavallo
1/2 cipolla
4 pomodori maturi o pelati
gr. 200 di mandorle sgusciate
Olio, Sale, Pepe q.b.


preparazione: 30 minuti
Come fare:
Impastate il tritato con la mollica di pane bagnata e strizzata, il formaggio grattuggiato, l’uovo, il prezzemolo. Formate delle polpette leggermente allungate e friggetele in padella nell’olio. A parte in un tegame soffrigete con un pò d’olio la cipolla, aggiungete i pomodori pelati, le polpette e lasciate insaporire a fiamma lenta per circa 10 minuti.
Pestate intanto in un mortaio le mandorle dopo averle sgusciate e spellate fino a ridurle in crema. Versate la crema ottenuta nel tegame, alzate la fiamma per dare un bollore e togliete dal fuoco, Servire calde.

Benvenuti!

Benvenuti su Sapori di Sicilia!
Questo sito vi offre una completa raccolta illustrata di ricette siciliane tipiche e rivisitate.
Le ricette sono presentate in schede dettagliate con lista ingredienti, descrizione della preparazione e grado di difficoltà.
Buona lettura e buon appetito!

Scacciata con i carciofi

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Ingredienti:
1 kg di farina di semola
50 gr di lievito di birra
Sale un pizzico
mezzo bicchiere d’acqua
1 tazzina da caffè di olio d’oliva
1 bicchiere di vino rosso
1 cavolfiore di circa 1 Kg
cipolla nuova a piacere
olive nere
sale e pepe q.b.
200 gr di provolone piccante
 

preparazione: 1 ora e 50 minuti
Come fare:
Fare una fontana di farina con un buco al centro. Sciogliere il lievito in acqua tiepida (circa un bicchiere) e un pizzico di sale. Incorporare alla farina ed impastare su di un tavolo di legno fino ad ottenere un composto duro ed omogeneo. Dare forma a delle pagnottelle e riporle su un ripiano dove avrete adagiato un canovaccio di cotone spolverizzato di farina, coprire con delle coperte . Coprire le pagnotte in modo da tenerle al caldo consentendo una buona lievitazione. Sarà pronta quando la pasta comincerà a gonfiare e crepare. Quando saranno ben lievitate dopo quasi un’ora, lavorare ancora, aggiungere l’olio, stendere con il palmo piatto della mano e poi col matterello ottenendo dei dischi sottili di pasta di circa 28 cm di diametro. Preparare in una padella antiaderente i cavolfiori affogati . Appena pronto, porre i cavolfiori affogati in una metà del disco. Sistemare la pasta stirata. Ripiegare con le dita il bordo su se stesso, bucare al centro. Spennellare la superficie con olio d’oliva. Preriscaldare il forno ed infornare. Cuocere per circa 35 minuti.
Una ricetta tipica catanese che viene preparata con svariati ripieni a seconda della tradizione familiare. Le più note sono le schiacciate con i cavolfiori, le schiacciate con i broccoli, le schiacciate con la tuma. Sono specialità tipiche delle feste di Natale e Capodanno.

Charlotte di ricotta

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Ingredienti:
un pacco di savoiardi rotondi
500 gr di ricotta
4 cucchiai di zucchero
100 gr di cioccolato fondente
120 gr di frutta candita
200 gr di panna montata
ciliegie rosse candite
2 bicchieri di marsala all’uovo

preparazione: 30 minuti
Come fare:
In una scodella versare il marsala ed inzuppare i savoiardi. Preparare un’insalatiera ove adagiare i savoiardi inzuppati facendo in modo che la parte piatta del biscotto sia rivolto verso l’alto. In una terrina sbattere la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice. Unire la cioccolata ridotta in scaglie e i canditi ridotti in pezzetti. Lavorare bene. Versare la crema di ricotta nello stampo foderato con i savoiardi imbevuti. Livellare e coprire con degli altri savoiardi imbevuti. Poggiare un piatto in modo che col suo peso schiacci bene e riporre in frigo per tutta una notte. Prima di servire capovolgere lo stampo su di un piatto da portata. Decorare con ciuffi di panna montata e le ciliegine rosse candite.

giovedì 10 marzo 2011

Cassate di S.Agata








Ingredienti per 8-10 minne:
280 gr di zucchero
550 gr di farina tipo 00
150 gr di strutto
1 uovo
400 gr di ricotta di pecora
50gr di canditi a dadini
50 gr di gocce di cioccolato
scorza di limone grattugiata
Per la glassa:

Per la glassa:
250 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone
1 albume
8 ciliegine candite rosse

preparazione: 2 ore e 40 min

Come fare:
Setacciare la farina e fare una fontana. Miscelare con 150 gr di zucchero. Unire lo strutto ( se si preferisce si può usare il burro) ammorbidito perchè lasciato per un po’ a temperatura ambiente. Iniziare ad impastare con le mani. Aggiungere poi l’uovo e la scorza di limone. Continuare ad impastare finchè si sarà ottenuto un impasto liscio ed omogeneo. Se l’impasto si dovesse presentare un po’ ruvidoo secco aggiungere poco latte finchè si raggiunge la consistenza desiderata. Formare una grossa palla, avvolgerla nella pellicola e riporla in frigo per circa 45 minuti. Preparare il ripieno lavorando la ricotta con le fruste (meglio se elettriche). Unire 130 gr di zucchero, continuare a lavorare la ricotta finchè diventa liscia e non si vedono più i grani. Aggiungere i canditi a piacere e il cioccolato fondente. Riporre poi la crema ottenuta in frigo e lasciarla riposare. Riprendere dal frigorifero la palla dell’impasto e stenderla sottile su di un ripiano aiutandosi con un matterello, ricavare poi dei dischi delle dimensioni giuste per foderare gli stampi a disposizione per ottenere le minne di vergine. I dischi di pasta andranno a foderare gli stampi già spennellati di strutto e spolverizzati di farina. Riempire la cavità di crema di ricotta precedentemente ottenuta. Con degli altri dischi di pasta, più piccoli, ricoprire gli stampi e fare attenzione che il contenuto non fuoriesca. Capovolgere gli stampi e infornare in forno preriscaldato a 170° per circa 35 minuti. Trascorso il tempo il tempo di cottura sformare le minne di vergine e lasciarle raffreddare su di una griglia. Preparare la glassa scaldando un cucchiaio d’acqua ed il succo di limone. Unire lo zucchero a velo aiutandosi con un colino in modo che non si formino grumi, togliere il pentolino dal fuoco e rimescolare bene. Far raffreddare, unire l’abume e montare con fruste elettriche fino ad ottenre un impasto molto spumoso (se occorre usare anche 2 albumi). mentre le cupolette si saranno raffreddate versare la glassa sopra le cupole facendo attenzione che si ricoprano tutte. Recuperare la glassa che cola via dalle cupolette e ripetere l’operazione più volte finchè saranno bianchissime. Decorare ognuna con una ciliegina rossa candita. Appena la glassa si sarà rappresa le minne o cassatelle di S. Agata saranno pronte per essere mangiate.